La storia di Samuel Mbangula, il giovane talento belga portato da Thiago Motta alla Juventus dalla Serie C.
Samuel Mbangula è un nome che, fino a pochi giorni fa, era sconosciuto a molti tifosi della Juventus. Ma tutto è cambiato quando Thiago Motta, nuovo allenatore bianconero, ha deciso di dare fiducia al giovane talento belga, schierandolo da titolare nella partita contro il Como. Con una mossa audace, Motta ha lasciato in panchina il più esperto Douglas Luiz, puntando su Samuel, un ragazzo di appena vent’anni che ha fatto il suo esordio in Serie A in modo spettacolare.
Appena entrato in campo, Mbangula ha mostrato di non sentire la pressione del debutto. Al ventesimo minuto, ha sfruttato al meglio un assist di Weah, saltando due avversari e insaccando un tiro perfetto alle spalle del portiere del Como, Reina. Questo gol non solo ha regalato i primi tre punti stagionali alla Juventus, ma ha anche segnato l’inizio di una nuova storia d’amore tra Samuel e i tifosi bianconeri.
Con il Verona poi si è ripetuto in trasferta con assist e un rigore procurato, dimostrando di essere un giocatore vero.
Dal Belgio all’Italia: il percosso di Mbangula alla Juventus
La storia di Samuel Mbangula inizia nel 2019, quando il ragazzo viene notato dagli osservatori della Juventus mentre giocava nelle giovanili del Bruges. Matteo Tognozzi e Giovanni Manna, due talent scout della Juventus, vedono in lui un potenziale da non perdere. Nonostante avesse appena firmato con l’Anderlecht, la Juventus riesce a portarlo a Torino nel 2020 per una cifra simbolica di 300 mila euro. Assieme a Mbangula, arrivano anche altre due promesse: Koni De Winter e Joseph Nonge.
Una volta a Torino, Mbangula si distingue subito per le sue capacità tecniche, fisiche e per la grande professionalità. La sua dedizione negli allenamenti gli vale la fiducia degli allenatori, che decidono di farlo giocare regolarmente con la selezione Next Gen della Juventus in Serie C. Qui, Mbangula dimostra di sapersi confrontare alla pari con giocatori molto più esperti, attirando così l’attenzione della prima squadra.
L’arrivo di Thiago Motta alla guida della Juventus è una fortuna per Samuel. Il nuovo tecnico, noto per la sua attenzione ai giovani, decide di portare Mbangula in ritiro con la prima squadra, un’opportunità che il giovane attaccante coglie al volo.
Un futuro promettente
Alto 171 centimetri, Samuel Mbangula è un attaccante moderno, più incline a partire largo per poi accentrarsi, ma capace anche di giocare come centravanti puro. La sua velocità e la sua abilità nel dribbling lo rendono una minaccia costante per le difese avversarie. Dopo l’esordio con gol in Serie A, Mbangula ha dichiarato: “È come vivere un sogno. Questo è solo l’inizio, ma sono pronto a dare tutto per questa maglia.“